“Anche quest’edizione del Premio Biella Letteratura e Industria è giunta al termine. Sono particolarmente soddisfatto ed orgoglioso dei risultati ottenuti quest’anno e della partecipazione sempre più attiva e rilevante non solo degli autori che hanno partecipato ma anche del pubblico, dei numerosi lettori, dei partner, istituzioni e aziende che sono cresciuti con noi e che ci sostengono per rendere il Premio sempre più importante. I vincitori dei Premi assegnati sono la conferma di un Premio che è unico in Italia. I temi

che affrontiamo sono di notevole interesse soprattutto in un’epoca di grandi trasformazioni come quella che stiamo vivendo, in particolare per quanto riguarda il lavoro, l’impresa e l’industria. Il mio grazie quindi a tutti e un arrivederci alla prossima edizione del Premio che ci auguriamo allarghi ulteriormente la rete di collaborazioni e sostenitori per radicarsi ancora di più su tutto il territorio piemontese. E, perché no, con l’ambizione di andare un po’ più in là”.

Paolo Piana, Presidente del Premio Biella Letteratura e Industria


PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA 2017

Romolo Bugaro, autore di Effetto Domino (Einaudi), è dunque il vincitore della 16ª edizione del Premio

Biella Letteratura e Industria. Avvocato fallimentare che conosce da vicino il mondo del lavoro, con le sue ascese e fallimenti, Bugaro riesce nel compito difficile di ritrarre con verità i suoi personaggi, nel bene e nel male di cui sono capaci. Il lettore viene portato nei climi del Nord-Est, tra banche, circoli, parrocchie e tribunali, a osservare in pubblico e in privato personaggi ossessionati dal lavoro, dal denaro e dal potere, pronti a tradire e ammirati di chi è riuscito a tradirli, che scappano dalle rovine imprenditoriali, dai fallimenti famigliari e affettivi, dalle loro disperazioni. Nel libro di Romolo Bugaro le sofferenze bancarie si intrecciano con le sofferenze umane, un angolo dell’Italia creativa diventa specchio di un’epoca, di una società, dei suoi sogni e delle sue follie. “Sono particolarmente contento di ricevere questo premio – dichiara Romolo Bugaro - perché il rapporto tra letteratura e industria mi è molto caro e lo trovo davvero importante. Gran parte del mio lavoro è tutto lì: parla di finanza, del mondo del lavoro oggi, delle sue problematiche e delle sue grandi trasformazioni. Questo non è solo un traguardo importante per la collocazione del mio lavoro, ma è anche il più importante riconoscimento per i temi che il Premio Biella affronta”.


PREMIO CONFINDUSTRIA PIEMONTE

Marco Buticchi, autore di Casa di mare. Una storia italiana (Longanesi), è il vincitore del Premio Confindustria Piemonte, istituito per la prima volta quest’anno. È una storia particolare quella raccontata da Buticchi, una sorta di romanzo sulla memoria, sui ricordi. È un affresco italiano che racconta una storia iniziata in una casa di mare, in un periodo che attraversa la seconda guerra mondiale e giunge fino agli anni del boom economico. È un libro che sembra un romanzo d’avventura perché racconta le vicissitudini di un uomo divorato da mille passioni, che ha trascorso un’esistenza straordinaria, con le sue sofferenze, avversità, gioie e splendori. Come racconta lo stesso Buticchi “Questo riconoscimento va alla vita che ha ispirato il mio lavoro: quella di mio padre, Albino Buticchi. Perdere una memoria così singolare era come regalare al vento un periodo del passato significativo per il nostro presente. Nel riordinare i fatti di famiglia, mi sono accorto che il profilo di un'Italia ineguagliabile si ergeva prepotente tra le righe: quello di un Paese fatto di gente pronta al sacrificio anche dinanzi alle macerie delle dittature e della guerra. Ho così pensato che la mia memoria privata potesse diventare - con i suoi risvolti esaltanti, straordinari e drammatici - un racconto degno di essere narrato: molti hanno una 'Casa di Mare' nascosta tra i ricordi...”. La giuria del Premio, formata dai Presidenti delle Associazioni Industriali piemontesi, ha votato in modo unanime il testo, perché induce a riflettere su come l’evoluzione di una società possa schiacciare la personalità di un individuo ed indurlo a rinunciare alla sua vita. Intensa e particolarmente coinvolgente è anche la narrazione del figlio che racconta l’esistenza del padre con un coraggio e una capacità straordinaria.


PREMIO GIURIA DEI LETTORI

La Giuria dei lettori ha deciso di attribuire il Premio 2017 a Gian Mario Villalta, autore di Scuola di Felicità (Mondadori) per la sua capacità di scrivere un commovente romanzo di formazione, in un’epoca di profonda trasformazione sociale. Una realtà in cui ad affrontare un processo di profondo cambiamento non sono solo gli studenti, ma anche il loro insegnante, impegnato ad affrontare un anno scolastico che ricorderà tutta la vita e che, forse, darà un senso al proprio (preziosissimo) lavoro. Un messaggio per un futuro positivo e felice della scuola e del ruolo che essa ricopre.


PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

La giuria ha deciso di assegnare un Premio Speciale in ricordo di Felice Mortillaro (Genova 1931 – Milano 1995), uno dei massimi protagonisti delle relazioni industriali in Italia. Avvocato e professore di Diritto del Lavoro per oltre trent’anni, è stato ai vertici di Federmeccanica. Prolifico autore di saggi e monografie di diritto sindacale e del lavoro, Felice Mortillaro è stato autore del romanzo L’ingegnere d’anime, scritto tra il 1992 e il 1995. Un romanzo ambientato tra il dopoguerra e gli anni settanta che racconta la vita e il percorso professionale di Giovanni Le Dol, alter ego dell’autore, mentre sullo sfondo si alternano alcune delle più importanti vicende storiche dell’Italia di quegli anni. Dal tirocinio nel dipartimento “Relazioni Umane” della Grandi Macchine (l’Ansaldo di Genova), le vicende personali e sentimentali di Le Dol si intrecciano con le rivendicazioni sindacali e l’evoluzione dei rapporti tra sindacati e mondo imprenditoriale. Un’opera a metà strada tra romanzo di formazione e saggio sulla storia sindacale; una finestra sulla società di quegli anni così significativi per la storia del nostro Paese. Per partecipare alla serata di gala con il concerto dell’Accademia Perosi e cena in onore dei vincitori a Palazzo Gromo Losa (costo 45 euro) occorre prenotare entro il 16 novembre alla Segreteria Città Studi Biella: tel. 015 8551107 premiobiella@cittastudi.org