Massimo Onofri

Nato a Viterbo nel 1961, è docente di Storia della critica letteraria e Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Sassari. Tiene una rubrica di narrativa italiana sul “Diario della settimana”, collabora a “L’Unità”, ed ai programmi culturali di Radiorai, Rai International Rai Educational, Raisat Fiction, dove ha una rubrica di libri gialli. Autore di numerosi saggi e prefazioni su autori italiani del Novecento (da Pirandello a Brancati, da Alvaro a Moravia, tra cui si segnala una curatela - prefazione e note - de I vecchi e i giovani di Pirandello nei “Grandi Libri” Garzanti e la prefazione al II volume delle Opere di Maria Bellonci nei Meridiani Mondadori), ha pubblicato Storia di Sciascia (Laterza, Roma-Bari, 1994), un libro dedicato alla critica letteraria italiana del Novecento Ingrati maestri (Theoria, Roma, 1995, finalista per la sezione saggistica del “Premio Pisa” dello stesso anno), Tutti a cena da don Mariano. Letteratura e mafia nella Sicilia della nuova Italia (Bompiani, Milano, 1996), Nel nome dei padri. Nuovi studi su Sciascia (La Vita Felice, Milano, 1998, vincitore della sezione saggistica del premio nazionale “Latina” per il Tascabile 1999). Il canone letterario (Laterza, Roma-Bari, 2001, fiorino d’argento per la sezione saggistica del Premio “Firenze-Letteratura” 2001), Il secolo plurale. Profilo di storia letteraria (Zanichelli, Bologna, 2001). La ragione in contumaciaLa critica militante ai tempi del fondamentalismo (2007, Premio Brancati per la saggistica), Recensire.Istruzioni per l’uso (2008), Il suicidio del socialismo. Inchiesta su Pellizza da Volpedo (2009), L’epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi (2011, Premio De Sanctis per l’Unità d’italia) e Passaggio in Sardegna (Giunti, 2015).