Premio Biella Letteratura e industria è arrivato alla 21° edizione, ma quali sono state le tappe che hanno portato alla nascita del primo premio che racconta l'industria in Italia? Sono tanti i nomi, le date e gli eventi da raccontare in venti anni di Premio Biella. Ma andiamo con ordine:
L'alba del Premio Biella si può collocare nel 1990, anno in cui l’associazione “Biella-domani” e il “Gruppo Giovani Imprenditori” promossero presso le Scuole Superiori del Biellese un concorso dal titolo “Letteratura ed economia”, sul tema del rapporto fra cultura e società industriale. Nel corso di quell’anno, vennero invitati ad incontrare gli studenti biellesi noti scrittori italiani. Fra i relatori, il Premio Strega Giuseppe Pontiggia, il 9 marzo, con la conferenza: “Scrivere come progetto e come sorpresa”, seguito da Raffaele Crovi, il 20 aprile, che parlerà di “Realtà industriale e letteratura”, e, infine, Paolo Volponi, il 16 novembre, a trattare il tema “Il romanzo e la civiltà delle macchine”.
Proprio in occasione della conferenza di Raffaele Crovi presso Città Studi Biella verrà per la prima volta avanzata l'ipotesi di dare vita a un premio letterario nazionale dedicato ad opere edite di autori italiani sul rapporto fra letteratura e cultura industriale.
Un lungo percorso dal 2001 per arrivare alla fisionomia che ha oggi Premio Biella Letteratura e Industria. Nel 2007, il Premio è stato suddiviso, con cadenza biennale alternativa, nei due settori di Narrativa e Saggistica, mentre, quello stesso anno veniva istituita una giuria di lettori ad assegnare un loro “Premio dei Lettori”, a cui si aggiungerà nel 2011 la “Giuria della Casa Circondariale di Biella”, composta dai detenuti delle carceri cittadine. Nel 2010, il Premio allargherà i suoi orizzonti con il “Premio Opera Straniera” riservato alle opere straniere pubblicate in Italia, recentissima, infine, la promettente collaborazione con la Società Dante Alighieri.
Fin dalla sua nascita il destino di Premio Biella è stato strettamente intrecciato a quello di Città Studi. Ma cos'è Città Studi Biella? Città Studi è una Società per Azioni partecipata sia da Soci Pubblici che Privati. Oggi è una società strumentale della Fondazione della Cassa di Risparmio di Biella che ne detiene la maggioranza azionaria, e sede universitaria. I 110.00 mq del suo complesso architettonico polivalente, progettato dall'architetto di fama internazionale Gae Aulenti, sorgono nel cuore del più antico distretto laniero d'Europa. La sua vocazione è sempre stata diffondere sul territorio cultura, formazione, trasferimento tecnologico, in stretta collaborazione con il settore economico e sociale locale. Per questo è l’ente promotore del Premio Biella Letteratura e Industria e sede della maggioranza delle iniziative legate al Premio.