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Concorso Scuole “Una domanda per autore"

BANDO DI CONCORSO RISERVATO ALLE SCUOLE SUPERIORI PIEMONTESI

Fra le iniziative collegate al “Premio Biella Letteratura e Industria”, il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese e Città Studi Biella, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Biella e di VideoAstolfoSullaLuna, con il patrocinio della Provincia di Biella, bandiscono un concorso aperto a tutti gli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte. Il concorso si propone di promuovere la conoscenza delle opere finaliste del Premio Biella Letteratura e Industria e indurre i giovani ad interrogarsi sui temi del mondo del lavoro.

Vincitore

1° classificata - Martino Papero

ITIS "Q. Sella" - classe 5 A ELT

MOTIVAZIONE DEL PREMIO
Per il livello notevolmente approfondito ed articolato della domanda posta all’autore che evidenzia una notevole conoscenza e una particolare comprensione delle tematiche oggetto del saggio e per l’ottima qualità del video prodotto.

Domanda a Fabio Deotto, L'altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani


Lei oggi ci racconta di una Louisiana dove le strade sprofondano e paesi presenti sulle carte sono diventati, o diventeranno, introvabili perché sommersi sotto il livello del mare in rialzo. Certo, fino a pochi anni fa il tema climatico è sicuramente stato portato alla ribalta in più occasioni ma l'opinione pubblica, ed anche gli esperti, si sono trovati spesso quasi su due fronti contrapposti tra chi sosteneva le ragioni dell'emergenza climatica e chi invece riteneva che si trattasse di inutile allarmismo. Proprio per voler verificare le reali condizioni dei luoghi che erano stati indicati come più a rischio lei ha voluto compiere questo viaggio e ha raccontato il frutto delle sue osservazioni in questo bellissimo resoconto. Adesso che stiamo vivendo, dopo un’estate torrida, questo autunno altrettanto caldo e anomalo per cui si parla di “Novembrate”, nasce la preoccupazione di quello che potrebbe accadere se questa tendenza si rivelasse qualcosa di più duraturo, e solo adesso la questione sta raggiungendo un pubblico più vasto. In uno studio pubblicato nel 1990 da Lester Brown e da altri ricercatori, intitolato State of the World, già comparivano i segnali di quello che sarebbe potuto succedere, insieme a delle possibili soluzioni al problema. Adesso, 32 anni dopo, quelle previsioni si stanno avverando ma non è stato fatto abbastanza per affrontare la questione. Lei giustamente dice che noi non siamo i padroni della terra, ma bensì dovremmo esserne i guardiani. C’è da dire però che le parole di altri ambientalisti, come la stessa Greta Thunberg, sono state apparentemente ascoltate ma poi anche minimizzate o addirittura denigrate. In base a quanto lei ha potuto osservare in qualità di camminatore-scrittore, come si può realizzare un intervento davvero incisivo che permetta a noi giovani di guardare al futuro con ottimismo, e che permetta a tutti di deviare quello che sembra essere un destino già scritto?

2° classificata – Marta Virla

Liceo Scientifico "A. Avogadro" - classe 4 A

MOTIVAZIONE DEL PREMIO 
Per l’interessante problematica messa in luce dalla domanda posta all’autore con cui si evidenzia una speciale comprensione del testo e per la buona qualità del supporto video.


Domanda a Roger Abravanel, Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l'Italia, Solferino


Gentile Signor Abravanel, dopo aver ascoltato le Sue parole alla conferenza, mi sono fermata a riflettere sul significato della parola aristocrazia, che Lei ha scelto come titolo del Suo libro. Il termine significava in origine "governo dei migliori", ed è in questo senso che Lei lo intende, eppure nel corso dei secoli, agli occhi della gente comune, è passato ad indicare il governo di coloro che sono privilegiati per nascita. Mi chiedevo come si sia potuti passare da una connotazione cosi positiva ad una negativa come quella attuale, e se effettivamente sia possibile riportare il termine al suo significato originale essendo ormai cosi saldamente radicato nella nostra società. Grazie per la disponibilità.

3° classificata – Matilde Quaglino

Liceo Classico "G. & Q. Sella" - classe 5 B

MOTIVAZIONE DEL PREMIO

Per l’interessante livello di approfondimento della tematica oggetto del saggio che emerge dalla domanda posta all’autore e per la buona qualità del supporto video.


Domanda a Fabio Deotto, L'altro mondo. La vita in un pianeta che cambia, Bompiani 

Leggendo il suo libro "L'altro mondo la vita in un pianeta che cambia" mi sono resa sempre più conto dell'emergenza che incombe sul nostro pianeta. Andando avanti nella lettura ho pensato alle persone che vivono in quelle zone dove cambiamenti, dovuti alle alterazioni del clima, sono già evidenti e vivono con la preoccupazione che il luogo in cui hanno costruito le loro vite tra alcuni anni forse non ci sarà più. Gli abitanti di questi territori si troveranno costretti a rifugiarsi altrove. Tutto ciò mi ha fatto riflettere e ho eseguito delle ricerche il nome di questo problema è MIGRAZIONE CLIMATICA. Quello che mi ha lasciata sbalordita è che per la legge i migranti climatici non esistono, in quanto non c'è alcuna convenzione internazionale che protegge chi migra a causa degli effetti del clima. Io vorrei chiederle cosa ne pensa di tutto ciò. Grazie.

Premio Rotary Viverone Lago

Crisel Joyce Caindec

Liceo Classico "G. & Q. Sella" - classe 5 G

MOTIVAZIONE DEL PREMIO
Per la speciale sensibilità evidenziata nella domanda posta all’autrice e per la particolarissima originalità e la qualità del supporto video. 

Domanda a Claudia Bianchi, Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio, Laterza 

Nel libro, l’autrice scrive che per fermare lo hate speech non dobbiamo stare in silenzio, ma non tutti riescono. 
Cosa consiglierebbe di fare alle persone più chiuse in sé stesse, magari più introverse, che non trovano il coraggio di farsi sentire?

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