Comunicato stampa - Biella, 17 novembre 2025
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PREMIO “BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA”
XXIV EDIZIONE
SABATO 22 NOVEMBRE ore 17
CERIMONIA CONCLUSIVA
BIELLA, AUDITORIUM CITTÀ STUDI
CON I VINCITORI: CARMINE ABATE,
ANDREA BAZZANINI, SERGIO ESCOBAR
PREMIO ORANGEPIX
INTO THE BLACK BOX - FUTURO PRESENTE. IL DOMINIO GLOBALE DEL MONDO SECONDO AMAZON
TAVOLA ROTONDA
“I SOLDI DELLA CULTURA”
PREMIO LIONS BUGELLA CIVITAS
CONCORSO SCUOLE “UNA DOMANDA PER AUTORE”
Sabato 22 novembre, alle 17, presso l’Auditorium di Città Studi a Biella, si terrà la cerimonia conclusiva della XXIV edizione del Premio Biella Letteratura e Industria con la premiazione dei vincitori di tutte le sezioni del Premio.
La serata sarà condotta dalla giornalista culturale Valentina Berengo, collaboratrice de “Il Foglio” e del programma di Rai 1 di Gigi Marzullo “Milleeunlibro. Scrittori in TV”.
Dopo i saluti istituzionali, verranno presentati i vincitori del CONCORSO SCUOLE, rivolto agli allievi degli istituti superiori del Piemonte, che anche quest’anno ha avuto per titolo “UNA DOMANDA PER AUTORE”. Il concorso è sostenuto dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese e Città Studi Biella, in collaborazione con VideoAstolfoSullaLuna, con il patrocinio della Provincia di Biella.
Spazio anche al Premio Rotary Viverone Lago che ha confermato il sostegno con un ulteriore premio riservato all’elaborato più originale tra quelli candidati al Concorso Scuole.
I giovani sono stati invitati a formulare una domanda da rivolgere a uno dei finalisti dell’edizione 2025 del Premio Biella Letteratura e Industria. Come da bando, le domande sono giunte alla Giuria accompagnate da un breve audio/video con il quesito corredato di un breve commento.
La cerimonia proseguirà con la premiazione del vincitore del PREMIO BIELLA LIONS BUGELLA CIVITAS, concorso nazionale per la “Migliore recensione” di una delle cinque opere finaliste, aperto ai lettori.
Il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA è stato assegnato a SERGIO ESCOBAR per Lo spettacolo infinito. Storie di teatro e di scenari politici (Baldini e Castoldi).
Storie di incontri/scontri con grandi protagonisti della Storia, ma anche di «comprimari» sullo sfondo di scenari della politica come la Berlino di Honecker e del Muro e l’Unione Sovietica di Gorbaciov e la fine della perestrojka, incontri con l’Estremo Oriente che si apre all’Occidente e con il Mediterraneo, prima e dopo le disillusioni per le «primavere arabe». Storie sul rapporto fra il teatro, costruttore di civiltà, e il Potere, per interrogarci ora su una politica che ancora si attarda a chiedersi se cultura e teatro siano «utili».
Una sezione del Premio che dà voce al pubblico è il PREMIO GIURIA DEI LETTORI, giunto alla diciannovesima edizione. La Giuria dei Lettori, presieduta a partire dal 2025 da Luisa Benedetti Poma, è composta dai membri del Circolo dei Lettori dell’Associazione culturale L’Uomo e L’Arte, dell'Associazione Amici della Biblioteca, del Gruppo Giovani Imprenditori dell’ UIB, del Circolo Sociale Biellese e dai librai di Biella.
Il vincitore è ANDREA BAZZANINI per il romanzo L’ultima stagione. Un racconto operaio (Oligo editore).
Una novità dell’edizione 2025 è il PREMIO SPECIALE ORANGEPIX, una nuova sezione dedicata all’opera, tra quelle candidate, che meglio rappresenta l'impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale sull'economia, sull'impresa e sulla società contemporanea. Questa prima edizione è stata vinta da INTO THE BLACK BOX con Futuro presente. Il dominio globale del mondo secondo Amazon. Into the Black Box è un progetto di ricerca collettivo e trans-disciplinare che adotta la logistica quale prospettiva privilegiata per indagare le attuali mutazioni politiche, economiche e sociali.
Il momento culminante della cerimonia di premiazione sarà la proclamazione del VINCITORE del PREMIO BIELLA LETTERATURA E INDUSTRIA XXIV EDIZIONE dedicato alla Narrativa decretato dalla Giuria del Premio presieduta di Torino da Alberto Sinigaglia, e composta dal vicepresidente Claudio Bermond, Paola Borgna, Ida Bozzi, Paolo Bricco, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Alessandra Tedesco e Tiziano Toracca:
CARMINE ABATE, Un paese felice (Mondadori).
La lettura dei brani tratti dalle opere vincitrici e le motivazioni saranno a cura di Veronica Rocca e Paolo Zanone della compagnia Teatrando.
Non mancherà il consueto approfondimento ispirato ai temi trattati dalle opere in concorso. La tavola rotonda “I SOLDI DELLA CULTURA” vedrà la partecipazione di Sergio Escobar, vincitore del premio Speciale della Giuria e, in passato, sovrintendente dei più importanti teatri lirici italiani, del Sen. Dario Franceschini, già Ministro della Cultura, e di Alessandra Necci, direttrice delle Gallerie Estensi di Modena e Ferrara, scrittrice e biografa storica. Alla conduzione, Alberto Sinigaglia, presidente della Giuria del Premio Biella Letteratura e Industria e del Polo del ‘900 di Torino.
A seguire, Cocktail Party con gli autori. INGRESSO LIBERO
Il Premio Biella Letteratura e Industria è il primo riconoscimento in Italia dedicato a romanzi o saggi capaci di cogliere le trasformazioni dal punto di vista economico e sociale e di indagare i rapporti tra il mondo della letteratura e quello dello sviluppo industriale del Paese.
L’iniziativa rientra nella Settimana della Cultura di Impresa, manifestazione nazionale promossa da Confindustria.
Il Premio Biella Letteratura e Industria è promosso e organizzato da Città Studi Biella con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Comune di Biella, nell’ambito delle iniziative di Biella Città Creativa dell’Unesco. Collaborano al Premio il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, l’Associazione l’Uomo e l’Arte, la compagnia Carovana, Number One, Scrittori a Domicilio, la Società Dante Alighieri. Dal 2016 il Premio ha come partner i Rotary Club del Biellese e, dal 2019, il Lions Bugella Civitas. Il Premio annovera tra gli sponsor l’Unione Industriale Biellese, la società di acque minerali Lauretana, la società di servizi Yukon Housing, l’azienda tessile Vitale Barberis Canonico, Biver Banca, la società di comunicazione OrangePix, l’azienda PMI Stampi e stampaggio materie plastiche e gomma, Robinson, società di consulenze e servizi per le imprese, e Mondoffice, azienda specialista di soluzioni per i luoghi di lavoro. A questa lista si aggiunge, da quest’anno, anche il prestigioso marchio Aurora Penne, che consegnerà una penna personalizzata ai vincitori.
Il concorso, giunto alla sua ventiquattresima edizione, ha avuto come vincitori nelle passate edizioni: Giorgio Bocca con “Il secolo sbagliato”, Mondadori (2001); Giorgio Soavi con “Adriano Olivetti: una sorpresa italiana”, Rizzoli (2002); Ermanno Rea con “La Dismissione”, Rizzoli (2003); Alessandro Zaccuri con “Milano, la città di nessuno”, L’ancora del Mediterraneo (2004); Raffaele Nigro con “Malvarosa”, Rizzoli (2005); Aldo Gianolio con “Teste quadre”, Aliberti (2007); Giorgio Boatti con “Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili”, Mondadori (2008); Goffredo Buccini con “La fabbrica delle donne”, Mondadori (2009); Antonio Calabrò con “Orgoglio industriale”, Mondadori (2010); Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, Bompiani (2011); Imma Fiorino, con “Uffici”, Einaudi (2012); Paolo Barbaro con “L'ingegnere, una vita”, Marsilio (2013), Sandro Gerbi" Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli" Hoepli (2014); Alessandro Perissinotto con “Coordinate d’Oriente”, Piemme (2015), Paolo Bricco con "L'Olivetti dell'ingegnere (1978-1996)", Il Mulino (2016), Romolo Bugaro con "Effetto domino", Einaudi (2017), Marco Revelli con “Non ti riconosco. Viaggio eretico nell'Italia che cambia”, Einaudi (2018), Giorgio Falco per l'opera "Ipotesi di una sconfitta", Einaudi (2019), Paola Merloni, con “Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore”, Marsilio (2020), Paolo Malaguti con “Se l'acqua ride”, Einaudi (2021), Claudia Bianchi con “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio”, Laterza (2022), Antonio Franchini per l’opera “Leggere, Possedere, Vendere, Bruciare” Marsilio (2023). Nel 2024, Francesca Coin si è aggiudicata la XXIII del Premio con “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita” (Einaudi).
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