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Continuiamo a raccontare la storia di Premio Biella Letteratura e Industria, questa settimana raccontiamo chi sono i nove i giurati di questa XXI° edizione. Eccoli:
Scopriamo qualcosa di più su ognuno di loro.
È il presidente della giuria di Premio Biella Letteratura e Industria e co-fondatore del premio, nel 2001, con Raffaele Crovi e Paolo Piana. È stato docente di Letteratura Inglese all’Università di Torino, collabora con La Stampa e a varie riviste nazionali; ha scritto numerosi radiodrammi e sceneggiati per la RAI. Negli anni 1963-64 è stato lettore all’Università libica di Benghazi. È membro fondatore del Centro Interuniversitario di Ricerca sul Viaggio in Italia. È stato, inoltre, direttore di ricerca per il CNR sulle fonti del Viaggio in Italia. È autore di numerosi studi critici.
È docente di Storia economica all’Università di Torino. Allievo di Mario Abrate, ha focalizzato nel tempo i suoi interessi scientifici sulla storia dell’economia e della società contemporanee, con particolare riferimento all’Italia e alle sue regioni del Nord-ovest e ai comparti industriale, finanziario e non profit. È socio della Deputazione subalpina di Storia patria. Attualmente sta lavorando su alcuni aspetti storici attinenti al rapporto tra etica ed economia.
È docente di Sociologia generale e Sociologia della scienza all’Università degli Studi di Torino. Co-autrice insieme con Luciano Gallino di numerosi saggi di sociologia. Tra i temi a cui si è maggiormente dedicata, la rete di relazioni che intercorrono tra scienza, tecnologia e società .
È nata a Milano nel 1964, autrice e cronista culturale, scrive dal 2000 per il Corriere della Sera e dal 2011 anche per il settimanale La Lettura, occupandosi di letteratura ed editoria. Umanista di formazione, è appassionata di astronomia e astrofisica.
Classe 1973, giornalista e storico dell’industria, è inviato del Sole 24 Ore, specialista in economia e politica industriale. Ha una laurea in Scienze Politiche conseguita all'Università di Torino e un dottorato di ricerca in Economia ottenuto all'Università di Firenze. Oltre all’attività giornalistica, svolge attività di ricerca nel campo business history. È fellow del CAMI (Center For Automotive and Mobility Innovation) dell'Università di Cà Foscari di Venezia.
È scrittrice e conduttrice radiofonica di Fahrenheit su Radio3. Ha pubblicato, tra l'altro, Ancora dalla parte delle bambine (Feltrinelli), L'arrivo di Saturno e Magia nera (Bompiani). Fa parte del gruppo di consulenti del Salone del Libro di Torino. Il suo blog si chiama Lipperatura.
Nato a S. Antonino di Susa nel 1952, vive e lavora a Torino. Critico letterario per Tuttolibri del quotidiano La Stampa e per L’Unità , ha scritto anche per Avvenire e Diario. I suoi romanzi più recenti sono Il custode del museo dei giocattoli (Mondadori 2001), finalista al premio Strega, al premio Alassio un libro per l’Europa e vincitore del premio Città di Penne, Un cuore muto (e/o 2005), vincitore del premio Volponi, La nebbia dentro (Rizzoli 2007), premio Fabriano e premio dei lettori al Biella Letteratura e Industria, Piove anche a Roma (Aliberti 2012), La casa delle castagne (Barbera 2013), il romanzo breve La gondola (Lozzi 2014) e I muscoli di maciste (Bompiani 2015).
Veneziano, giornalista, è presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte, della Fondazione Filippo Burzio, del Consiglio scientifico della Fondazione Cesare Pavese, del Comitato dei garanti del Polo del '900 di Torino, consigliere della Fondazione Cavour, direttore scientifico del Festival culturale Passepartout di Asti. Dopo aver lavorato a Epoca e collaborato a Panorama e al Mondo, redattore politico alla Stampa dal 1970, nel 1975 fonda Tuttolibri, poi sarà a lungo responsabile della terza pagina e dei servizi culturali del quotidiano. Ha insegnato giornalismo nelle università di Torino, Bologna e Reggio Emilia. Ha ideato con Vera Slepoj la rassegna Una Montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo. Collaboratore dei programmi culturali della Rai, ha tra l'altro condotto in tv su Rai3 Vent'anni al 2000. Ha collaborato con Rai International e inaugurato i programmi culturali di RaiSat1 conducendo Storia il settimanale della domenica. È direttore della collana Classici del giornalismo di Nino Aragno editore.
È laureato in Giurisprudenza (Università di Pisa) e in Lingua e Letteratura Italiana (Università di Pisa) Ha ottenuto un Joint PhD in Italianistica e Letterature Comparate (Università degli Studi di Perugia) e in Literary Studies (Ghent University). Ha coordinato un Jean Monnet Project sul tema del lavoro e l’identità sociale per il Dipartimento di Filosofia e Scienza dell’Educazione dell’Università di Torino, è stato research fellow presso il CAS-SEE, Università di Rijeka e ha insegnato discipline letterarie in alcuni istituti superiori di istruzione secondaria di II grado. È stato Visiting Professor presso il Dipartimento di Literary Studies alla Ghent University, e assegnista di ricerca in letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Torino. Si occupa di narrativa italiana contemporanea, modernismo e neomodernismo, lavoro e letteratura. È membro del Center for European Modernism Studies e redattore di Allegoria.
