Tra storie di vita e di lavoro di operai stagionali, L’ultima stagione è
un potente esordio narrativo che racconta la fine di uno dei tanti
zuccherifici della Bassa e con essa il declino industriale della
Pianura Padana. Ad accompagnare il lettore è la voce di Molinari,
detto “Mulo”, uno dei tanti lavoratori che parla di un ambiente
prettamente maschile, dove è possibile incontrare una grande
varietà di personaggi curiosi in uno spaccato di vita vera, senza filtri
ma di grande dignità: dal mancato sindacalista all’esperto di donne,
dal ragazzo volenteroso che studia e lavora all’uomo privo di
ambizioni che aspetta come ogni anno la chiamata stagionale dallo
stabilimento, che questa volta non arriverà più.
Motivazione della giuria:
Del breve romanzo di Andrea Bazzanini (al suo esordio) è protagonista Molinari detto “Mulo”, un
ex lavoratore stagionale che a distanza di più di dieci anni rievoca l’ultima stagione vissuta nello
zuccherificio di Ostellato – dove ha lavorato per quasi vent’anni – prima della sua chiusura e del
suo smantellamento. Controfigura finzionale dell’autore, come si evince esplicitamente dal finale
del testo, Mulo è spinto a raccontare da uno dei suoi tanti colleghi che hanno dovuto far fronte – e
che sono sopravvissuti – alla chiusura dello zuccherificio. La routine dell’ultima stagione, nel 2002,
è scossa dall’arrivo improvviso di alcune detenute che sono state reclutate dall’azienda (a costo
zero) per fare le pulizie. Percepite inizialmente come intruse e come una minaccia per gli stagionali,
e ben presto oggetto di fantasie e proiezioni maschiliste da parte degli operai, le donne a poco a
poco si integrano nell’ambiente di fabbrica fino a quando una di loro, Safia “evade” dallo
zuccherificio con la complicità di un giovane operaio-studente che si è innamorato di lei, Marco
detto Aurelio. Racconto centrato sulla solidarietà operaia (di cui è emblema il silenzio di Mulo a
difesa di Aurelio), L’ultima stagione tematizza gli effetti distruttivi provocati dalla
deindustrializzazione su alcuni destini individuali e su un’intera area geografica (la Bassa).
Andrea Bazzanini è nato a Massa Fiscaglia nel 1980. Vive in Lussemburgo. Questo è il suo esordio nella narrativa.