Attraverso un’incalzante e documentata indagine giornalistica, Maria Elena Scandaliato ci consegna il ritratto anticonvenzionale e volutamente controverso di uno dei protagonisti della vita economica e sociale di oggi. In gioco non c’è soltanto la persona di Sergio Marchionne – il manager che con la sua spregiudicata “strategia del maglione” ha impresso una svolta inattesa nelle logiche imprenditoriali e più ancora nelle trattative sindacali –, ma anche e specialmente il destino di un’azienda, la Fiat, che per lungo tempo ha rappresentato il “sistema Italia”in modo emblematico quanto concreto. Un libro che non teme di apparire provocatorio e che rappresenta un contributo coraggioso per tracciare una linea di continuità fra l’attuale crisi finanziaria globale e la drammatica situazione in cui versa la cultura industriale del nostro Paese.
Alessandro Zaccuri
Maria Elena Scandaliato è nata a Roma nel 1980. Laureata in Scienze politiche, giornalista, vive e lavora tra Milano e Pavia. Con Aliberti ha pubblicato altri tre titoli, insieme ad Andrea Sceresini e Nicola Palma: Piazza Fontana, noi sapevamo (intervista al generale Gian Adelio Maletti, aprile 2010), Il Signor Billionaire (biografia non autorizzata di Flavio Briatore, novembre 2010) e Le case della libertà (febbraio 2011).