Il saggio offre un percorso a volo radente sul tema dell’economia come elemento che produce benessere e, nel produrre benessere, diventa anche veicolo di felicità , intesa come appagamento dei bisogni comuni. L’autore ripercorre l’intera storia dell’umanità secondo gli snodi simbolici che dalla Bibbia conducono alle grandi trattazioni dell’età moderna, attraversano le utopie dei filosofi interessati ai problemi dello Stato per giungere ai tempi delle società globalizzate, dove la nozione illuministica di “bene comune” si confonde con il concetto di piacere individuale. Scritto con una lingua agile e uno stile di forte accessibilità , il libro conserva fino in fondo un proprio taglio originale ed è supportato da un competente sostrato di documentazione.
Giuseppe Lupo
Emanuele Felice insegna Economia nell’Università D’Annunzio di Pescara. Con il Mulino ha pubblicato anche Divari regionali e intervento pubblico. Per una rilettura dello sviluppo in Italia (2007), Perché il Sud è rimasto indietro (nuova ed. 2016) e Ascesa e declino. Storia economica d’Italia (2015).