Dal secolo breve al mezzo secolo lungo: l’innovativa periodizzazione proposta da Tommaso Detti e Giovanni Gozzini assegna un ruolo decisivo al periodo compreso tra il 1968 e il 2017. A segnare la svolta è tanto la contestazione giovanile, quanto l’andamento di un’economia globale che, benché messa più volte alla prova, si articola da quel momento in poi in una serie di processi ancora oggi cruciali per la nostra quotidianità . Le migrazioni, il rivoluzionario assetto del sistema delle comunicazioni e l’avvento del capitalismo di Stato cinese sono soltanto alcuni degli aspetti del caos apparente attraverso il quale – abbandonati gli schematismi della Guerra fredda – gli studiosi ci invitano a riconsiderare i drammi e le sfide di un presente che, grazie a questo libro, ci appare molto meno indecifrabile di quanto potessimo pensare.
Alessandro Zaccuri
Tommaso Detti ha insegnato Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell'Università di Siena. Tra le sue pubblicazioni: Ernesto Ragionieri e la storiografia del dopoguerra (a cura di, con G. Gozzini, Milano 2001); La rivoluzione industriale tra l'Europa e il mondo (con G. Gozzini, Milano 2009); Le origini di Internet (con G. Lauricella, Milano 2013); Le guerre in un mondo globale (a cura di, Roma 2016).
Giovanni Gozzini insegna Storia contemporanea, Storia del giornalismo e History of globalization al Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell'Università di Siena. Tra le sue pubblicazioni, Storia del giornalismo (Bruno Mondadori 2000) e Storia contemporanea (2 volumi, con T. Detti, Bruno Mondadori 2000 e 2002). Per Laterza, La mutazione individualista (2011).