Il volume delinea il profilo umano e imprenditoriale di Vittorio Merloni, uno dei più importanti industriali italiani del settore degli elettrodomestici, che ricoperse anche la carica di presidente di Confindustria nel quadriennio 1980 – 1984, periodo cruciale nei rapporti tra sindacati e datori di
lavoro e uno dei precursori della demotica, ossia dell’applicazione dell’informatica alla gestione delle abitazioni. Il libro è stato scritto, con toni pacati e distaccati, dalla figlia Maria Paola che evidenzia le caratteristiche morali del padre, che vedeva nell’attività imprenditoriale un modo per emancipare i suoi concittadini dalle difficili condizioni economiche in cui versava il territorio marchigiano. Nel lavoro è delineata la storia aziendale della Merloni Elettrodomestici, divenuta – con il marchio di Indesit Company – la maggiore azienda italiana del settore e la seconda a livello europeo. Interessante è la descrizione di sottofondo che l’Autrice fa dell’evoluzione del comparto nazionale degli elettrodomestici. Emerge dall’opera la figura di un uomo atipico nella storia industriale del nostro paese, molto capace dal punto di vista professionale ma, soprattutto, dotato di una non comune sensibilità etica e sociale. A chi gli chiedeva qual’ era l’eredità più importante lasciatagli dal padre Aristide, non esitava a rispondere: “L’onestà e la responsabilità ”.
Claudio Bermond
Maria Paola Merloni è stata membro del consiglio di amministrazione di Indesit, per cui ha ricoperto il ruolo di responsabile delle relazioni istituzionali, e di altre società della famiglia. Presidente di Confindustria Marche dal 2004 al 2006, è stata parlamentare dal 2006 al 2018.