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Premio Giuria dei lettori

Fronte di scavo

DESCRIZIONE OPERA:

All’inizio degli anni Sessanta, centinaia di uomini sono impegnati nella più grande operazione di «chirurgia geografica» del secondo dopoguerra: il traforo del Monte Bianco. Devono procedere spediti, e soprattutto dritti, altrimenti la galleria italiana e quella francese non s’incontreranno.
Ettore è un uomo di città , chiamato in valle per partecipare al progetto. I calcoli e le misurazioni sono il suo pane quotidiano, l’ingegneria il suo mestiere; di colpo viene precipitato in uno scenario che gli allarga la mente e il respiro. Insieme a lui ci sono Hervé, capocantiere di poche parole che di quei sentieri conosce ogni segreto, e Nina, indomita, che lavora alla mensa ed è sola con un figlio piccolo. Il fronte di scavo avanza, mentre Ettore impara a conoscere loro e sé stesso, accordando pian piano il suo ritmo a quello della montagna.
La Regina Bianca è volubile e capricciosa, dorme per giorni, ma nella strana partita di conquista e seduzione che gioca con gli operai può trasformare il tunnel in un campo di battaglia.
Con una scrittura limpidissima, Sara Loffredi ci guida nelle profondità  della montagna e degli uomini, e ci mostra una pagina epica della nostra storia, scritta da un’Europa appena uscita dalla guerra ma capace di guardare con fiducia al futuro.

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA:

L’opera si snoda attraverso una serie di quadretti in cui Ettore, il protagonista del romanzo, ingegnere milanese in servizio come assistente del direttore del traforo del Monte Bianco (1959-1965), intreccia una serie di rapporti umani con altre persone che lavorano o gravitano attorno alla grande infrastruttura. E così emergono in primo piano le figure di Hervé, valdostano doc, capocantiere, con cui Ettore intesse un travagliato rapporto di amicizia e Nina, cameriera della mensa, con la quale stringe una relazione sentimentale. In secondo piano, si muovono le figure di Samiel, un rabeilleur (guaritore tradizionale) che l’aiuta in varie occasioni e don Cirillo, storico parroco di Courmayeur, che celebra le messe per gli operai all’imbocco del tunnel.
E sullo sfondo si muove Dino Lora Totino, l’ideatore e il realizzatore del grande progetto del traforo e della coeva Funivia dei Ghiacciai, che collegò, attraverso le nevi e le rocce d’alta quota del Monte Bianco, Courmayeur con Chamonix.

Claudio Bermond

Edizione:
2021
Fronte di scavo | Premio Biella Letteratura Industria

Autore

Sara Loffredi

Sara Loffredi è nata a Milano nel 1978. Ha esordito nel 2014 con La felicità  sta in un altro posto (Rizzoli). Nel 2017, insieme a Luigi Celeste, ha scritto Non sarà  sempre così (Piemme). Fronte di scavo è il suo primo romanzo per Einaudi.

Sara Loffredi | Premio Biella Letteratura Industria

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