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Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio

Il saggio di Claudia Bianchi mostra la sbalorditiva potenzialità  distruttrice di un uso violento, distorcente, denigratorio della semplice parola (e perfino del silenzio), che può essere piegata artatamente a fini di potere, di controllo e annientamento. E lo fa fornendo rapidi strumenti per orientarsi nella scienza del linguaggio e nella forma del discorso, analizzando esempi ben scelti (dalla letteratura al dibattito politico americano) e rivelando come la manipolazione linguistica sia un aspetto profondo di fenomeni all'apparenza lontani come il femminicidio, il razzismo e i crimini d'odio.

Ida Bozzi

Edizione:
2022
Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio | Premio Biella Letteratura Industria

Autore

Claudia Bianchi

Claudia Bianchi è professoressa ordinaria di Filosofia del linguaggio presso la Facoltà  di Filosofia dell’Università  Vita-Salute San Raffaele di Milano. I suoi interessi vertono su questioni teoriche negli ambiti di filosofia analitica del linguaggio, pragmatica e filosofia del linguaggio femminista. È presidente del consiglio del Corso di laurea in Filosofia dell’Università  San Raffaele di Milano e fa parte del comitato di direzione del centro Gender (Interfaculty Centre for Gender Studies) e della SWIP Italia (Society for Women in Philosophy). Per Laterza è autrice di Pragmatica del linguaggio (2003) e Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione (2009).

Claudia Bianchi | Premio Biella Letteratura Industria

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