"Un ritratto in contumacia dell’industria italiana, un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso i luoghi e le ambizioni di una modernità mancata. E, insieme, un personalissimo resoconto autobiografico, che intreccia tra loro i ricordi di una non remota infanzia meridionale e le inquietudini di un giovane intellettuale di oggi, alle prese con quel che resta di fallimenti, utopie e rivoluzioni solamente annunciate. Libro singolare e di forte impatto sul lettore, Invisibile è la tua vera patria di Giancarlo Liviano D’Arcangelo conferma il talento di uno scrittore che già nelle sue prove precedenti ha saputo seguire il filo nascosto di una realtà troppe volte evocata attraverso la pigrizia degli stereotipi. Il suo è un racconto di idee che, con l’esattezza del reportage e la ricchezza del romanzo, ci mostra da una prospettiva insolita la città siderurgica dell’Ilva a Taranto e la scacchiera ordinata del villaggio operaio edificato dai Crespi sulle rive dell’Adda, con una tappa d’obbligo a Ivrea, capitale provvisoria di un’Italia che Adriano Olivetti avrebbe voluto più solidale e tecnologica, nel segno di un umanesimo finalmente compiuto. In ciascuna stazione di questo percorso dolente eppure mai rassegnato, siamo testimoni di una possibilità e di un fallimento: l’impero effimero dei Florio in Sicilia, il declino della Sardegna mineraria, l’abbaglio colpevole della centrale nucleare del Garigliano sono esempi indimenticabili di una storia che, finora, non era mai stata ripercorsa con altrettanta lucidità e partecipazione. Ma l’elemento più sorprendente del libro – nel quale si integra un intenso dossier di immagini allestito da un gruppo di eccellenti fotografi – è il capitolo finale, ambientato tra i ruderi del luna park dismesso dell’Eur, a Roma. È su questo improbabile campo di battaglia che si consuma la disfatta di un’operosità antica e si annuncia il trionfo della società dello spettacolo, ormai incapace di distinguere tra tempo del lavoro e tempo della festa. «Tutto era simulazione – scrive Giancarlo Liviano D’Arcangelo –, e la simulazione non era solo uno dei mille segni intorno, ma era il segno principale, era la fine»."
Alessandro Zaccuri
Giancarlo Liviano D’Arcangelo (1977), scrittore e studioso di mass media, ha collaborato con Nuovi Argomenti, l’Unità , cheFare. Tra le sue opere si ricordano Andai, dentro la notte illuminata (peQuod, 2007), Le ceneri di Mike (Fandango, 2011), Il gigante trasparente (Edizioni di Comunità , 2015). Con il Saggiatore ha pubblicato Invisibile è la tua vera patria (2013) e Gloria agli eroi del mondo di sogno (2014).